Questa è la frase che tante famiglie con un ragazzino molto talentuoso, ma che ha sviluppato un po’ più tardi, si sono sentite dire almeno una volta. In molti settori giovanili Italiani è una costante. Vai a vedere le partite di allievi e giovanissimi nazionali e vedi tanti giocatori forti fisicamente, ma dalle qualità tecniche e tattiche discutibili. Quelli piccolini alcune società li scartano a prescindere, senza neanche osservarli bene, come se il talento si misurasse in centimetri…
I motivi di questa politica possono essere svariati, io principalmente li riassumo in 2 ragioni:
1) Viene privilegiato il risultato rispetto alla formazione dei giocatori. Prendere tutti ragazzi che hanno sviluppato precocemente ti dà più forza fisica e più intensità, quindi, giocando sotto età fino ai giovanissimi nazionali, pur di vincere si rinuncia a tutti i piccoli talenti che hanno tempi di sviluppo più lunghi, per prendere ragazzi più pronti fisicamente, in modo che possano competere con gli avversari dilettantistici un anno più grandi sul piano fisico, e questo porta alla seconda ragione:
2) Alcuni tecnici, non essendo in grado di dare un gioco alla squadra, di migliorare i ragazzi sul piano della tecnica, della tattica individuale e del gioco collettivo, puntano sul fisico, perché così possono giocare palla lunga e sportellate ed avere maggiori possibilità di portare a casa il risultato (e torniamo alla prima ragione). Ci sarebbe da chiedersi cosa ci facciano questi tecnici in settori giovanili professionisti, ma poi qui si apre un’altra annosa discussione e si va off-topic…
Spesso i giocatori più piccoli sono quelli di maggior talento, i 4 nella foto ne sono un esempio. Il Barcelona di Guardiola era composto da giocatori quasi tutti sotto il metro e ottanta, eppure è stata una delle squadre più forti e più vincenti della storia del calcio.
Prima o poi tutti i ragazzi compiono lo sviluppo, quindi quelli che prima erano talentuosi e gracili, diventano talentuosi e forti. Il problema è che molti di questi, non trovando squadre che puntano su di loro, abbandonano precocemente il calcio, ben prima di sviluppare a pieno la propria muscolatura e quindi di portare al massimo il proprio potenziale. Quelli che tengono duro e continuano a crederci fino alla fine vengono poi ricomprati dalle società che li avevano scartati precedentemente a suon di milioni.
Quindi se sei un ragazzino pieno di talento ma ancora piccolo fisicamente, continua ad allenarti, dai sempre il massimo, prima o poi svilupperai e farai la differenza… potresti arrivare al livello dei giocatori in foto e far ricredere tutti coloro che non avevano creduto in te, credici sempre e non mollare mai!


