Questo è il primo di tre articoli rivolti a tutti i ragazzi che stanno inseguendo un sogno, ed a tutti quei genitori che farebbero di tutto per aiutare i propri figli a realizzarlo, aiutandoli a costruirsi una vita felice e radiosa. In questo primo articolo impareremo ad affrontare i “ladri di sogni”.
Chi sono i ladri di sogni?
Cominciamo con il definirli: i ladri di sogni sono quelle persone che cercano di smontare continuamente i sogni degli altri. Spesso sono coloro che hanno fallito nella realizzazione dei propri sogni e che quindi riversano la loro frustrazione sugli altri. Sono molto più vicini a noi di quanto possiamo credere, in molti casi sono proprio i nostri genitori. Ci sono quei genitori che non sono riusciti a realizzare i propri sogni, e quindi li proiettano sui propri figli, senza però tener conto che essi possano avere sogni molto diversi rispetto ai loro. Ce ne sono di tutti i tipi, da quelli che non hanno studiato e pretendono che i figli si laureino, a quelli che invece magari non sono riusciti a diventare calciatori, allora riversano la loro aspettativa sui figli, dando loro una pressione incredibile e non permettendogli di vivere serenamente lo sport. Poi ci sono quelli che secondo me sono i peggiori di tutti: coloro che nonostante svolgano un lavoro che odiano e facciano una vita infelice, cercano di indirizzare i propri figli sulla stessa strada. Questo non significa necessariamente lavori umili, magari si sono costruiti una posizione, che però non li soddisfa, perché non hanno tempo da dedicare alla famiglia, sono sempre stressati, ma nonostante ciò pretendono che i propri figli prendano il loro posto un giorno. Chiaramente non agiscono in mala fede, anzi, spesso cercano di spegnere i nostri sogni credendo di indirizzarci verso ciò che è meglio per noi, verso una vita “normale”. Il problema è che non tutti vogliamo una vita normale. Ognuno di noi vuole realizzare pienamente se stesso, esprimere il proprio talento (tutti ne abbiamo uno) e le proprie potenzialità. Purtroppo a causa di scelte e decisioni sbagliate spesso si finisce per scendere a compromessi con la vita e ad accontentarsi della mediocrità, ma affronteremo questo argomento nel prossimo articolo. Tuttavia i ladri di sogni non li troviamo solo nelle mura domestiche o nella nostra cerchia di parenti, amici e conoscenti. Sono dappertutto. Oltre ai ladri di sogni all’interno della nostra cerchia ristretta, ci sono tutti quelli esterni (possono nascondersi tra i nostri insegnanti, allenatori, maestri, addetti ai lavori, istituzioni, media), che per altre ragioni cercano di calpestare i nostri sogni. Tra questi si annidano gli invidiosi, che vorrebbero avere il nostro talento e la nostra forza di volontà ma non ce l’hanno, allora cercano di tirarci giù nella loro mediocrità; i falliti, che non sono riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo (o uno simile) allora vogliono convincerci che è impossibile e che neanche noi ce la faremo; gli egoisti, che non vogliono che riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi, perché vogliono usarci per i propri scopi; ed infine la gente negativa, che ha una visione pessimistica della vita e cerca di contagiarci con la propria negatività.
Come agiscono?
Quando siamo piccoli, tutti ci incoraggiano a sognare un futuro radioso, ci chiedono cosa vogliamo fare da grandi, ed assecondano le nostre risposte, anche le più fantasiose. Siamo liberi di sognare. Ci svegliamo felici ed emozionati per le nuove scoperte ed esperienze che faremo durante la giornata. Poi purtroppo le cose cambiano. Cresciamo, iniziamo ad andare a scuola e pian piano, tutti quelli che prima ci incoraggiavano a sognare e ci supportavano, iniziano a cambiare atteggiamento. Quando parli dei tuoi sogni non ti sorridono più, commentando con entusiasmo. Prima ti ascoltano passivamente, poi man mano che diventi più grande iniziano anche a smontare pezzo per pezzo i tuoi sogni. Iniziano a dirti frasi come “Sii realista”, “Cresci!”, “E’ impossibile, altrimenti lo avrebbero già fatto”, “Solo 1 su 10000 ce la fa, quindi smetti di sognare e mettiti a studiare”. Si sono trasformati in ladri di sogni. (Ci tengo a specificare che spesso sono consigli dati in buona fede, ma che possono avere effetti molto deleteri sui ragazzi, andando a spegnere pian piano il loro entusiasmo e la loro voglia di sognare, condannandoli spesso ad una vita mediocre ed infelice. Chiaramente non bisogna illuderli, ma ne parleremo nei prossimi due articoli). Cercheranno di sminuire tutti i nostri piccoli successi, minimizzeranno le nostre qualità, ci proietteranno ostacoli ovunque e ci diranno che senza una “spinta” non si può andare avanti. La nostra società purtroppo non è pulita, ed il mondo del calcio ancor meno, ma questo non significa che andare avanti per merito sia impossibile, è soltanto più difficile di come sarebbe in un mondo sano e pulito.
Come possiamo riuscire a difendere i nostri sogni?
I migliori antifurti che possiamo crearci sono la conoscenza e la fede. Prima di tutto dobbiamo imparare come si può realizzare il nostro sogno, avere un piano, creare il nostro processo di azioni quotidiane che passo dopo passo ci porterà alla realizzazione del nostro obiettivo. Lo impareremo nei prossimi articoli. Questa conoscenza ci permetterà di mettere in dubbio tutte le stupidaggini che i ladri di sogni ci propinano per cercare di rubarci i sogni. Tuttavia la conoscenza da sola non basta, anche perché spesso nella fase iniziale è incompleta, la acquisiremo durante il percorso, tappa dopo tappa. Il più grande antifurto in assoluto è la fede. Dobbiamo credere in noi stessi, nelle nostre possibilità, nel fatto che riusciremo a trovare una strada per raggiungere il nostro scopo. La fede è il nostro scudo, se crediamo fermamente in noi stessi, nessuno riuscirà a farci vacillare ed a farci abbandonare i nostri sogni, saremo solo noi a decidere. Può capitare che ci rendiamo conto da soli che non siamo disposti a pagare il prezzo necessario in tempo e sforzo per realizzare quel tipo di sogno, e magari cercheremo altri obiettivi, ma deve essere una nostra scelta, nostra e di nessun altro. Nessun sogno è irrealizzabile, per quanto possa sembrare impossibile e per quanto la gente ci prenderà in giro. Pensiamo ai fratelli Wright che il 17 dicembre del 1903 sono riusciti per la prima volta a far volare un aereo con un pilota a bordo. Dopo anni di studi e di tentativi sono riusciti a realizzare ciò che sembrava impossibile. Pensiamo ad Edison che dopo circa 10.000 tentativi è riuscito a far illuminare la prima lampadina elettrica. Il mondo appartiene a coloro che credono nei propri sogni, e che con fede incrollabile ed aumentando sempre la propria conoscenza, riescono a realizzarli.
Mr. Alessandro Zenone
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